semiplenaria5
, 31/05/2013, 9:30 - 11:00

RM e fusion: nuovi standard per la biopsia prostatica?

Moderatori

Angelo Naselli
Michele Potenzoni
La detection rate del cancro della prostata è realmente influenzata dallo schema della biopsia prostatica random?
M.C. Ferriero
Risonanza magnetica multiparametrica 1.5 o 3 Tesla. Ruolo nella diagnosi, stadiazione e gradazione del cancro della prostata
C. Mazzariol
Biopsia mirata dal mito alla realtà?
L. Pasini
Targeted biopsy: is 3D an improvement in respect to the standard?
G.B. Boustead
Validazione dello score di ESUR mediante biopsia 3D in fusione con RM
A. Naselli
Can the robot improve the prostate biopsy precision in regard to the target?
H. Ho
Ruolo della biopsia mirata 3D nella sorveglianza attiva e nel trattamento focale del cancro della prostata
M. Potenzoni

E’ in corso una rivoluzione sulla biopsia prostatica. Sino ad oggi è stata propugnata la tecnica random come lo standard. Negli ultimi 10 anni, sono stati effettuati diversi importanti studi su schemi bioptici e numero di prelievi totale minimo per ottimizzare la capacità diagnostico della procedura. Ora la comparsa della ecografia transrettale 3d per la prostata, che consente di evidenziare dove si sta per effettuare o è stata esattamente effettuata la biopsia, della risonanza magnetica multiparametrica a 1.5 o 3 tesla, in grado di escludere la presenza di neoplasia e di individuare foci sospetti con elevata accuratezza, la possibilità di unire in tempo reale le immagini della risonanza alla ecografia 3d hanno delineato un nuovo orizzonte per la biopsia prostatica. Il substrato scientifico in relazione a questa tecnologia si arricchisce ogni giorno di più con studi ad alto impatto e di elevata forza dell’evidenza che porteranno a cambiare i paradigmi su diagnosi e trattamento (focale) del tumore alla prostata. La sessione AUROfuturo focalizzera su questo argomento con esperti nazionali e internazionali.

In collaborazione con AUROFUTURO