corso4
, 29/05/2013, 10:30 - 13:30

Neoplasie del testicolo

Direttore: Roberto Salvioni
Il trattamento del T con le problematiche della chirurgia conservativa e il ruolo del patologo
R. Colombo
M. Colecchia
Il trattamento del retroperitoneo negli stadi bassi
N. Nicolai
La chirurgia delle masse residue dopo chemioterapia
R. Salvioni
N. Nicolai
M. Colecchia

I tumori del testicolo rappresentano per definizione il modello di neoplasia “guaribile” negli ultimi 30 anni. Tuttavia grazie ai miglioramenti ottenuti in campo chirurgico, oncologico e radioterapico esistono alcune controversie proprie delle patologie ove le scelte terapeutiche sono più di una.

Verranno discussi dai vari relatori le strategie più moderne nei tre argomenti scelti per questo corso. Verranno illustrati i passi da seguire prima e durante una inguinotomia esplorativa per giungere in modo corretto alla terapia radicale o conservativa del testicolo specialmente nei pazienti monorchidi. Verranno descritte la tecnica conservativa e le problematiche legate alla criopservazione del liquido seminale. Il patologo illustrerà come e quando sia da richiedere l’esame istologico estemporaneo nei casi dubbi mentre l’urologo mostrerà l’ importanza della comunicazione tra medico e paziente prima dell’intervento.

Si parlerà dei vantaggi della chirurgia nel retroperitoneo e della moderna tecnica laparoscopica nel trattamento dei dei tumori del testicolo negli stadi iniziali. La rimozione completa delle catene linfonodali retroperitoneali permette un’accurata stadiazione prognostica riducendo nei 2/3 dei pazienti la necessità di un trattamento chemioterapico. La tecnica laparoscopica permette di ridurre, a parità di outcames oncologici, la morbilità di questo intervento ma solo se eseguita in modo adeguato.

Verrà illustrato il moderno percorso da seguire nelle masse residue dopo chemioterapia, il restaging della malattia, quando, come e quale chirurgia, l’interpretazione dei dati forniti dal patologo prima, eventualmente durante e dopo la chirurgia.