Surrenalectomia laparoscopica per metastasi dopo nefrectomia ipsilaterale: i problemi tecnici

Paolo Fedelini1, Maurizio Fedelini1, Daniele Mattace Raso1, Fausto Monaco1, Domenico Taglialatela1, Luigi Pucci1, Clemente Meccariello1, Mario Rubino1
  • 1 Ospedale Cardarelli, Urologia (Napoli)

Abstract

Mentre la surrenalectomia laparoscopica è considerata il gold standard per l’asportazione
di masse surrenaliche, ci sono pochissimi dati che descrivono la fattibilità ed i risultati della surrenalectomia dopo precedente nefrectomia omolaterale. Nel video viene riportato un caso di surrenalectomia laparoscopica per metastasi da carcinoma renale in paziente operato 1 anno prima di nefrectomia radicale con accesso xifo-pubico,in altro ambiente .Pz di 56 a., mostra metastasi surrenalica sinistra diametro 4 cm. In decubito laterale con angolazione di 90° viene praticato un mini-accesso sull'ascellare anteriore e posizionato un trokar di Hasson. Con notevoli difficoltà per aderenze si crea un pneumoperitoneo. Posizionati 2 trokars in posizione più laterale (sottocostale da 5 mm e sovrailiaco da 11 mm) si procede alla dissezione delle aderenze tra epiploon e parete e tra colon e parete. Identificata la milza,viene derotato e staccato completamente l’angolo splenico del colon. Si procede quindi all’isolamento del margine inferiore del pancreas e sollevato questo si identifica la massa surrenalica. Inserita un IV trokar da 5 più esterno si procede alla dissezione ed all’escissione della massa surrenalica. Durata intervento: 180 minuti. Perdite ematiche:300 cc. Decorso post-operatorio regolare Dimissione in V giornata. L’esame istologico depone per un carcinoma poco differenziato a partenza renale.

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