STENOSI DEL GIUNTO-PIELO-URETERALE PRIMITIVA E CONCOMITANTE ANOMALIA DI ROTAZIONE RENALE: URETERO-PIELO-PLASTICA LAPAROSCOPICA RETROPERITONEALE “DISMEMBERED”

Michele Amenta1, Rossella Bertoloni1, Giovanni Olivo1, Rodolfo Soncin1, Giuseppe Pecoraro1
  • 1 Ospedale Isola della Scala, U.O.C. Urologia (Isola della Scala)

Abstract

INTRODUZIONE:
Riportiamo il caso di un paziente affetto da malattia del giunto pielo-ureterale con associata malrotazione renale (rotazione incompleta inversa).
Paziente maschio, 33 anni di età, senza comorbidità. BMI: 23.
Gli esami preoperatori eseguiti sono stati:
Urotc con ricostruzione spirale, scintigrafia renale sequenziale con MAG3 e test diuretico. L’anomalia di rotazione è risultata bilaterale, ma condizionante uropatia ostruttiva solo a destra.
E’ stata evidenziata la presenza di un vaso renale arterioso soprannumerario, polare inferiore.
MATERIALI E METODI:
Abbiamo optato per un intervento correttivo dismembered con approccio laparoscopico retroperitoneale.
Il video descrive i passaggi tecnici dell’intervento.
1. Posizionamento di 4 trocars e creazione dello spazio di lavoro;
2. Individuazione dei reperi chirurgici retroperitoneali;
3. Uretero-pielolisi ed esposizione della superficie ilare renale;
4. Pielo-ureterotomia e spatulamento ureterale;
5. Confezionamento piatto anastomotico posteriore;
6. Posizionamento intracorporeo anterogrado di stent ureterale;
7. Completamento della raffia pielo-ureterale e rimodellamento del bacinetto renale.
CONCLUSIONI:
L’approccio retroperitoneoscopico, con rigoroso rispetto degli steps codificati si è dimostrato vincente anche nel trattamento della malattia del giunto-pielo-ureterale in concomitanza di anomalia di rotazione renale.

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