RIPARAZIONE TRANSVESCICALE VLPS DI FISTOLA VESCICO-VAGINALE SOPRATRIGONALE

Roberto Sanseverino1, Oliver Intilla1, Giorgio Napodano1, Umberto Di Mauro1, Giovanni Molisso1, Tommaso Realfonso1
  • 1 Ospedale Umberto I, U.O.C. Urologia (Nocera Inferiore)

Abstract

Con questo video mostriamo la riparazione per via addominale VLPS di una fistola vescico-vaginale sopratrigonale. La paziente, di anni 54, era stata sottoposta quattro mesi prima ad intervento di laparoisterectomia e annessiectomia bilaterale per mioma di 6 cm della prete posteriore uterina. Incontinenza urinaria insorta subito dopo l’intervento e non regredita con catetere a dimora. Le indagini contrastografiche (cisto-TC e URO-TC) e la cistoscopia con colorante hanno evidenziato la presenza di un orificio fistoloso in sede mediana e retrotrigonale con tramite nella parete vaginale anteriore nel suo 1/3 prossimale.
Con l’aiuto di una striscia metallica in vagina si esegue clivaggio vescico-vaginale, cistotomia supero posteriore ed individuazione della fistola; escissione del tramite fistoloso; chiusura della parete vaginale in Vicryl/00; posizionamento percutaneo e sotto vista di catetere epicistotomico pigtal Ch 10, chiusura della parete vescicale in continua con Vicryl/000, prova di tenuta idraulica della vescica e posizionamento di Tachosil nella sede del tramite fistoloso. Tempo operatorio: 180min; perdite ematiche: 200ml. Rimozione del drenaggio in terza giornata, rimozione del CV in quinta giornata, dimissione in sesta giornata con prescrizione di anticolinergici. Rimozione dell’epicistostomia, dopo test con colorante negativo, in dodicesima giornata.

Argomenti: