PIELOPLASTICA LAPAROSCOPICA DI SALVATAGGIO “IN THE WORST CASE SCENARIO” : DOPO FALLIMENTO SIA DI PIELOPLASTICA OPEN CHE DI ENDOPIELOTOMIA
Abstract
Presentiamo il video di una correzione laparoscopica retroperitoneale di una stenosi del giunto pielo ureterale sx in un paziente già sottoposto in precedenza a pieloplastica chirurgica open e successiva endopielotomia acucise per fallimento del primo intervento.
Paziente sul fianco a 90 °, si posizionano 4 trocars nel retroperitoneo.
Si crea lo spazio nel retroperitoneo.
Si incide la fascia di Gerota lontano dal precedente intervento e si identifica il muscolo psoas.
Si identifica l’uretere lombare distale che risulta ancorato tenacemente allo psoas.
Si incide la fascia di Gerota e si libera il polo inferiore del rene dalla fibrosi dei precedenti interventi.
L’uretere prossimale risulta difficilmente isolabile per la presenza di fibrosi che lo avvolge a manicotto.
Una volta separata la pelvi e l’uretere prossimale dallo psoas si procede alla liberazione della pelvi dal tessuto adiposo e fibrotico che la avvolgono.
Si incide la pelvi ispessita e si identifica il giunto pielo ureterale. Si spatula l’uretere e si seziona il giunto pielo ureterale.
Si confeziona la anastomosi tra uretere e pelvi con 2 semicontinue e posizionamento di stent ureterale DJ per via retrograda.
Il tempo operatorio è stato pari a 180 minuti.
Il decorso post operatorio è stato regolare.