Enucleoresezione laparoscopica nel Carcinoma Renale T1b

Costantino Leonardo1, Nicola Tartaglia1, Leonardo Misuraca1, Mario Ciletti1, Giovanni Simonelli1, Claudia Caliolo1, Francesco De Luca1, Carlo De Dominicis1
  • 1 Università La Sapienza, Urologia e Tecniche Mininvasive (Roma)

Abstract

Scopo del Lavoro
Nel video sono presentati due interventi di enucleoresezione renaleT1b

Materiali e Metodo
Primo caso: Paziente di 65aa con una neoformazione renale sn di 6 cm. PADUAscore 7. Secondo caso: Paziente di 53anni con neoformazione renale sn di 5,2cm. PADUAscore: 9
In entrambi i casi è stata eseguita enucleoresezione laparoscopica. Approccio transperitoneale con posizionamento di quattro trocar secondo tecnica standard. Mobilizzato il colon sinistro tramite incisione della doccia parieto-colica sinistra lungo la linea avascolare di Toldt, si espone il rene sinistro. Mobilizzato il rene, si individua e si isola il peduncolo vascolare. Si posiziona tourniquet sull’arteria renale per successivo clampaggio. Si isola la neoformazione, si esegue il clampaggio e si procede con forbici fredda ad enucleoresezione. Emostasi del letto di resezione con monocryl 2-0 ed accostamento del parenchima con vycril CT1. Si posiziona floseal e si esegue declampaggio. Pezzo estratto in endobag.

Risultati
Tempo operatorio medio di 118 minuti. Perdite ematiche medie di 100 cc. WIT media di 20 minuti. Non necessarie trasfusioni post-operatorie. Pazienti dimessi in quarta giornata post-operatoria.

Conclusioni
Nella nostra esperienza l’enucleoresezione laparoscopica nei tumori renali T1b con PADUA score medio-basso è una tecnica sicura ed efficace nel rispetto dei tempi di ischemia calda

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