IMPATTO PSICOLOGICO DELLA PROSTATITE BATTERICA DA CHLAMYDIA TRACHOMATIS NEI GIOVANI MASCHI: STUDIO PROSPETTICO.

Pubblicato da il Mar 18, 2013 in | Commenti disabilitati su IMPATTO PSICOLOGICO DELLA PROSTATITE BATTERICA DA CHLAMYDIA TRACHOMATIS NEI GIOVANI MASCHI: STUDIO PROSPETTICO.

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Introduzione ed obiettivi
Le prostatiti dovute ad infezione da Chlamydia trachomatis (Ct) hanno un impatto significativo sulla qualità di vita dei giovani maschi. Spesso, data anche la non conoscenza del problema, tale infezione sembra avere un maggiore impatto psicologico rispetto a quelle dovute a germi comuni. Scopo del presente lavoro è la valutazione dell’impatto psicologico della prostatite causata da Ct rispetto a quella causata da germi comuni, nei giovani maschi.
Materiali e Metodi
Abbiamo arruolato 216 pazienti affetti da prostatite batterica: 98 dovuta ad infezione da Ct e 118 da germi comuni. La diagnosi clinica, microbiologica e di laboratorio è stata eseguita secondo le linee guida della società europea di urologia (EAU). Ad ogni paziente è stato somministrato un questionario per la valutazione dell’impatto psicologico della malattia (Beck Depression Inventory, BDI) al momento della consegna del referto di laboratorio in cui veniva comunicata la diagnosi. I referti sono stati consegnati dallo stesso sanitario. I risultati degli scores dei due gruppi sono stati confrontati ed analizzati.
Risultati
I pazienti nel gruppo affetto da Ct hanno riportato uno score medio di 16.4 (r=7-21, SD=3.1), mentre gli altri uno scroe medio di 5.1 (r=0-6, SD=1.1). E’ stata, pertanto, evidenziata una differenza statisticamente significativa tra i due gruppi in termini di impatti psicologico dell’infezione (p<0.001; t=34.32; df=214). Conclusioni Tale studio mette in evidenza che la prostatite batterica dovuta ad infezione da Chlamydia trachomatis ha un impatto importante sulla psicologia del giovane maschio rispetto a quella dovuta a germi comuni. Possiamo ipotizzare alcuni motivi: scarsa informazione sul problema, considerazione della patologia infettiva da Ct come “difficilmente” trattabile e spesso cronicizzante e scarsa fiducia nella terapia standard. Tale studio, inoltre, sottolinea la necessità di un approfondimento sulla problematica dell’infezione da Ct ed una maggiore diffusione di informazioni alla giovane popolazione maschile. ==fine abstract==