NEFROLITOTRISSIA PERCUTANEA CON STRUMENTO RIGIDO E FLESSIBILE: RISOLUZIONE DI CALCOLOSI RENALE COMPLESSA CON ACCESSO UNICO

Sebastiano Spatafora1, Matteo Dandrea1, Giuseppe Ruoppo1, Federico Pellucchi1, Domenico Viola1, Franco Bergamaschi1, Matteo Spagni1
  • 1 Arcispedale Santa Maria Nuova, Struttura complessa di Urologia (Reggio Emilia)

Abstract

L'utilizzo del nefroscopio flessibile al termine della nefrolitotrissia percutanea si è dimostrata manovra utile per ridurre la percentuale di frammenti residui. In questo video presentiamo il caso di un paziente di 42 anni affetto da calcolosi renale complessa (calcolosi a stampo della pelvi renale e di parte dei gruppi caliceali inferiori, medi e superiori) con precedente episodio di urosepsi risolto con posizionamento di nefrostomia percutanea e stent ureterale. Il paziente, inizialmente candidato ad una Endoscopic Combined Intrarenal Surgery (ECIRS), è stato trattato unicamente mediante nefrolitotrissia percutanea con accesso unico ed utilizzo combinato di nefroscopio rigido e flessibile, senza la necessità di eseguire un tempo retrogrado ureterorenoscopico. La durata totale dell'intervento è stata di 4 ore e 26 minuti. Il decorso post-operatorio è stato regolare ed il paziente è stato dimesso in terza giornata. La TC eseguita a 45 giorni dall'intervento ha mostrato unicamente la presenza di alcuni frammenti residui nei calici inferiori delle dimensioni massime di 3 mm. L'utilizzo combinato del nefroscopio rigido e flessibile può permettere la risoluzione di calcolosi renali complesse con accesso unico e senza l'utilizzo contestuale dell'ureterorenoscopio, riducendo in tale maniera l'invasività dell'intervento.

Argomenti: