URETERO-PIELO-PLASTICA LAPAROSCOPICA RETROPERITONEALE: VIDEO DIDATTICO
Abstract
INTRODUZIONE:
La malattia del giunto pielo-ureterale rappresenta la più comune condizione morbosa malformativa, dell’alta via escretrice urinaria.
Il gold standard è l'uretero-pieloplastica retroperitoneale sec. Anderson-Hines, codificata nei suoi passaggi.
Ultimamente si è assistito allo sviluppo di tecniche endo-urologiche mini-invasive, ma dai risultati contraddittori nelle varie casisistiche considerate. In particolare sono state evidenziate molteplici variabili tecnico-procedurali, che allontanano suddette procedure endo-urologiche dalla standardizzazione metodologica. La diffusione sempre più capillare della laparoscopia ha prodotto altresì ulteriori variabili tecniche.
MATERIALI E METODI:
Nel periodo 2007/2012 abbiamo eseguito 71 procedure. Il video, rivolto prevalentemente a laparoscopisti in curva d’apprendimento, mostra i passaggi di tecnica obbligatori:
1. Posizionamento trocars e creazione dello spazio di lavoro;
2. Individuazione dei reperi chirurgici retroperitoneali;
3. Accurata uretero-pielolisi
4. Pielo-ureterotomia e spatulamento ureterale;
5. Confezionamento piatto anastomotico posteriore;
6. Posizionamento intracorporeo anterogrado di stent ureterale (mai posizionato preventivamente);
7. Completamento della raffia pielo-ureterale e rimodellamento del bacinetto renale.
CONCLUSIONI:
La codifica degli steps chirurgici dell’uretero-pieloplastica laparoscopica con approccio retroperitoneoscopico, con pedissequo e rigoroso rispetto di ogni passaggio consente a nostro parere di accorciare la curva di apprendimento di suddetta tecnica e la candida a gold standard nel trattamento della malattia del giunto-pielo-ureterale, anche rispetto alla tecnica robot-assistita.