Nefrectomia parziale laparoscopica “zero ischemia”: nostra esperienza

Behrouz Azizi1, Willy Giannubilo1, Carlo Vecchioli Scaldazza1, Antonio Garritano1, Vincenzo Ferrara1
  • 1 Ospedale Civile, U.O.C. Urologia (Jesi)

Abstract

Nel video presentiamo la tecnica da noi usata per eseguire la nefrectomia parziale laparoscopica e con cui abbiamo eseguito dal 2008 ad oggi 68 nefrectomie parziali.
Usualmente la ns. tecnica non prevede l’isolamento del peduncolo renale né il suo clampaggio, da cui la definizione di “zero ischemia”.
L’asportazione della massa renale viene eseguita per via retro o trans peritoneale,scelta a seconda della sede della neoplasia, con forbici a freddo, cauterizzando i vasi più importanti con correnti mono-bipolari ed utilizzando, alla fine della metodica, il Floseal sul letto di resezione. Usiamo punti di accostamento a scopo emostatico, solo nel caso di resezioni a larga base d’impianto (oltre i 4 cm.).
Nel caso di masse renali interessanti la via escretrice posizioniamo pre-operatoriamente uno stent doppio “J”
La tecnica descritta per eseguire la nefrectomia parziale laparoscopica “zero ischemia” si è dimostrata efficace e sicura. In particolare non si è registrato nessun sanguinamento importante intra-operatoriamente (80 – 350 cc). Un solo paziente ha richiesto una scleroembolizzazione renale, a causa di una emorragia presentatasi dopo 24 h.
In un solo caso si è verificata una positività del margine chirurgico, mentre in nessun paziente si è registrata una recidiva locale della malattia neoplastica.

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